L’edificio interessato dall’intervento di manutenzione è una casa unifamiliare di tre piani in elevazione.
La costruzione, d’epoca secolare, ha struttura periferica in muratura di pietrame, con raddrizzatura in malta bastarda e finitura con arenino fratazzato.
Planimetricamente posizionata sull’angolo di un gruppo di costruzioni similari con le quali forma un isolato, dispone soltanto di tre prospetti essendo, con il quarto, in aderenza agli altri edifici che formano il predetto “isolato”.
Sulle tre fronti, ad eccezione di un accenno di zoccolatura realizzato con lo stesso pietrame della muratura di perimetro sul lato Sud e con intonaco “strollato” su quello Est, non esiste alcun fregio o decoro che ne caratterizzino l’aspetto.
Originariamente, l’intera superficie delle tre fronti era ultimata con tinteggiatura a colori d’epoca resa a pennello, esauritasi cromaticamente nel tempo.
L’intervento di manutenzione eseguito ha avuto lo scopo di restituire all’immobile l’aspetto originario, provvedendo al totale rifacimento dell’intonaco di finitura, previa spicconatura di quello esistente sino al vivo della muratura in pietra.
Sulla muratura di pietrame, previa abbondante lavatura, è stata realizzata la camicia di cemento e relativa raddrizzatura, per consentire l’ulteriore rifinitura con arenino fratazzato fine.
Alla base è stata ricavata una zoccolatura in pietra ad “opus incertum” il cui andamento segue quello della pubblica via.
Anche il cornicione, previa asportazione delle parti prive di ancoraggio, è stato rifatto e completato nelle parti mancanti, con le consuete tecniche applicative al fine di ripristinare le sue originarie modanature.
La ringhiera in precario stato di conservazione è stata sostituita ;
E’ stata poi ripristinata la presenza delle persiane alla genovese, similmente a quelle esistenti sulle fronti degli edifici in aderenza o prospicienti.
Le coloriture, stese a rullo od a pennello, sono di tipo al “quarzo” , e le finestre sono state contornate da fascia di colore più chiaro, alla ligure, come le spalline.
In fine , in cima al fabbricato al piano di copertura vi era un piccolo volume tecnico con duplice destinazione d’uso : uscita sul terrazzo di copertura e ricovero attrezzi.
Il locale in questione era posto nell’angolo di nord-ovest del corpo di fabbrica ed era realizzato con muratura di mattoni e copertura in legno e disponeva di due aperture sul fronte est .
L’intervento di ampliamento prevedeva la realizzazione di un piccolo corpo di fabbrica che aumentasse la capacità di ricovero delle attrezzature sul lato est del preesistente manufatto.
Modalità di intervento sul volume tecnico :
Strutturalmente è stato realizzato con la stessa tecnica esecutiva della preesistenza. Perimetrando il nuovo volume con mattoni semipieni posti in piano sono state ricavate apposite aperture che consentivano l’uscita sul terrazzo della scala interna esistente e l’illuminazione con relativa aerazione dell’intero locale.
La copertura, in legno, è stata completamente rifatta ed uniformata tanto sulla parte preesistente quanto su quella di ampliamento e realizzata in abbadini .
Le superfici esterne come quelle interne sono state intonacate ed ultimate; a frattazzo fine quelle esterne ed a grassello quelle interne.
Infine i due infissi a chiusura delle aperture ricavate sull’angolo di sud-est del volume tecnico sono state rifinite con finestrature che rispettando le caratteristiche degli infissi esistenti nella parte abitativa sottostante, hanno mantenuto uguali caratteristiche garantendo una perfetta tenuta agli agenti atmosferici.